La plastica è ormai onnipresente nella nostra quotidianità ma è anche sempre più demonizzata a causa del suo elevato potenziale inquinante.
Considerando il vasto utilizzo che ne facciamo è quasi impensabile fare a meno della plastica ma, in una società sempre più sensibile al tema della salvaguardia del pianeta e in cui la ricerca avanza molto velocemente, non è invece impensabile trovare delle valide alternative con un minor impatto sull’ecosistema.
Ma cos’è una bioplastica?
Una plastica si può definire BIO quando possiede almeno una delle seguenti caratteristiche:
- È biobased, ovvero è composta, almeno in parte, da materiali che derivano da biomasse (materiali di origine organica che non hanno subito il processo di fossilizzazione)
- Sono biodegradabili, ovvero possono essere degradate dai microorganismi
La prima considerazione da fare è che biobased NON è sinonimo di biodegradabile: il fatto che una plastica venga prodotta a partire da materiali a base biologica non vuol per forza dire che sia anche biodegradabile.
VANTAGGI DELLE BIOPLASTICHE
- Le bioplastiche hanno un minor impatto ambientale in quanto vengono più facilmente (e rapidamente) riassorbite dall’ambiente riducendo così l’inquinamento e l’impatto sull’ecosistema
- Le bioplastiche sono prodotte a partire da fonti rinnovabili: esse infatti sono prodotte a partire dalla materia organica vegetale e questo fa sì che non vi siano problemi di esaurimento delle materie prime, oltre a ridurre l’utilizzo di materiali fossili e le emissioni di gas serra
- L’utilizzo di materia prima organica può essere di stimolo alle attività agricole combattendo così l’eccessiva urbanizzazione delle aree rurali
- Le bioplastiche biodegradabili inoltre forniscono un’alternativa per lo smaltimento dei prodotti, riducendo così il volume dei rifiuti
POTENZIALI SVANTAGGI DELLE BIOPLASTICHE
- I costi di produzione sono elevati rispetto alle plastiche convenzionali, questo incide sul prezzo finale del prodotto finito
- Sarebbe necessario regolamentare l’origine e le caratteristiche delle materie prime utilizzate, per evitare di andare ad incidere ancor di più sul fenomeno della deforestazione
- Inoltre, considerando i costi di trasporto delle biomasse piuttosto elevati (in quanto molto voluminose) e il fatto che i mezzi per trasportarle sono inquinanti, andrebbe favorito l’approvvigionamento locale per ridurre l’impatto su ambiente e costi
Va considerato che anch’esse sono ancora lontane dal requisito di totale sostenibilità: anch’esse producono rifiuti e contribuiscono ad inquinare. Dobbiamo perciò sempre ricordarci di smaltirle correttamente, riciclarle per quanto possibile e, soprattutto, non abbandonarle nell’ambiente.